Federico Frigato, candidato sindaco per Rovigo si ama, torna sul caso piscine. “E così, come tutti sospettavano sin dall’inizio - dice Frigato - arriveremo perlomeno ad agosto senza l’estivo della piscina. Le vasche esterne, infatti, sono state persino escluse dalla gara per affidare la gestione del polo natatorio. Se non una resa, poco ci manca. Inutile ora soffermarsi sulle responsabilità, pure evidenti e gravi, che hanno condotto a un disastro simile. Adesso sarà determinante limitare i danni per famiglie, giovani e tutti coloro che attendevano di potere usufruire di un luogo deputato allo svago, allo sport, al gioco, alla socialità. Un’oasi per la estate in città”.
Il candidato sindaco della lista civica Rovigo si Ama prosegue: “Dobbiamo colmare una lacuna aggravata dal fatto che il polo natatorio offriva anche un apprezzato servizio di animazione estiva. Un ulteriore punto di riferimento per le famiglie che viene a mancare. Il polo natatorio, inoltre, era un punto di appoggio anche per tante altre animazioni cittadine, che si appoggiavano a questo. In città, del resto, non vi sono alternative”. E ancora: “Lanciamo un appello chiaro: chiediamo che il Comune si mobiliti per attivare convenzioni con altri poli natatori e parchi acquatici, per calmierare il costo degli accessi da parte degli 'orfani' del polo natatorio, e che analoghe agevolazioni vengano studiate per quanto riguarda gli spostamenti a bordo dei mezzi pubblici necessari a raggiungerli”.
