Paulon è con Rovigo si Ama

Paulon è con Rovigo si Ama

Un nome un po’ a sorpresa anche se circolava da qualche giorno: Luigi Paulon, già Dc con un lungo curriculum da amministratore, prima sotto le insegne del Ppi, poi di Ccd, Forza Italia e Pdl, in consiglio dal 1994, per tre volte assessore, nelle giunte Avezzù, Piva e Bergamin, nonché presidente di Ecoambiente, ha scelto di candidarsi nella lista Rovigo si ama a sostegno di Federico Frigato, che nel suo percorso è stato con Margherita e Pd.

Io e Federico - spiega Paulon - siamo partiti da due schieramenti contrapposti, io dal centrodestra, lui dal centrosinistra, e abbiamo finito per ritrovarci nella lista Rovigo Si Ama. La cosa che ci accomuna e che ci ha fatto superare le nostre appartenenze politiche pregresse è l’amore per Rovigo. La forza di Rovigo Si Ama è essere liberi, poter dire quello che si pensa, non essere ‘tirati per la giacchetta’ da nessuno e non dovere compiacere nessuno. Possiamo guardare la situazione, per così dire, ‘dall’alto’, lavorare a un progetto concreto senza paletti insensati messi da questo o quell’altro partito”.

Un incontro che nasce, spiega Paulon, dopo “avere messo al centro i problemi reali della città e da parte, invece, i personalismi”. A proposito dei problemi, il già assessore ne elenca alcuni: “Prima di tutto quello dell’Iras e di Casa Serena, il rilancio del centro storico, un piano serio per il turismo e la promozione della città. E, su quest’ultimo punto, vorrei fare una precisazione: non si può continuare a procedere ‘a spot’, il Comune non può continuare a delegare, ma serve un progetto organico coordinato dal Comune e nel quale la Pro loco torni a rivestire quel ruolo di protagonista assoluta che le spetta. Ci sono poi tante realtà sussidiarie e tante professionalità importanti da coinvolgere, tenendo però presente che il ruolo di coordinamento deve essere del Comune”.

 

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